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Da marzo a ottobre il territorio etneo è un trionfo di sagre. Sapori imperdibili del territorio tutti da gustare.

Da marzo a ottobre il territorio etneo è un trionfo di sapori, ma anche l’occasione per conoscere paesi e borghi.

 

Nel mese di marzo, con la “Sagra del Carciofo” di Ramacca. La specialità è il “violetto Ramacchese”, che ha le sembianze di un fiore che hai modo di assaggiare attraverso le ricette proposte nelle tavolate del paese.

L’aspetto culturale: una sosta più lunga ti permetterà di visitare il Parco Archeologico che racchiude i resti di un villaggio preistorico e i ruderi di un centro siculo-greco, compresa la Chiesa di San Giuseppe, e l’ex convento dei Cappuccini.

 

Nel mese di aprile spingiti sino a Vizzini per  la “Sagra della Ricotta e del Formaggio”. Il sapore della ricotta ti rimarrà impresso.

L’aspetto culturale: non rinunciare ad assistere all’antica fase della mescita in Piazza Marconi e poi lasciati  trasportare nella Sicilia verghiana. Visita il borgo della Cunziria, dove l’incanto delle colline e dei fichi d’india ti proietterà nelle scene delle novelle del Verga.

 

Una tappa essenziale è Calatabiano, dove nel mese di maggio si svolge la “Sagra dedicata alle nespole”, frutto di qualità superiore del territorio.

L’aspetto culturale: visita il castello di Calatabiano, al quale si arriva percorrendo una strada di pietra, dove la natura ti metterà a contatto con fichi d’india, mandorli e ulivi. 

 

Se il tuo soggiorno cade nel mese di giugno, allora è Maletto una delle mète da visitare per partecipare alla “Sagra della Fragola”. Sarai avvolto dal profumo di fragole e fragoline di bosco, da degustare al naturale, in gelati o  dolci.

L’aspetto culturale: vale la pena approfittare delle visite guidate alla Rocca del Castello e al Museo civico.

 

Acitrezza nei mesi di giugno e luglio dedica diversi week end alla “Sagra del Pesce Spada”.

L’aspetto culturale: lo scenario nel quale ti trovi è quello dei miti di Ulisse, con il Lungomare dei Ciclopi, i faraglioni e l’Isola lachea.

 

A cavallo tra i mesi di settembre e ottobre si svolge la regina delle sagre etnee che incorona il gioiello gastronomico del territorio: il pistacchio di Bronte, detto anche l’oro verde DOP. Maestri cuochi e pasticceri ti faranno degustare ricette squisite: gelati, torte, dolci, e  pasta, primi piatti o  salsiccia.

Tutte le domeniche di ottobre, si ha l’occasione di salire sull’Etna, per l’Ottobrata di Zafferana. Vale la pena andare per degustare i dolci tipici locali: zeppole, paste di mandorla ma anche per bere un buon bicchiere di vino e assaggiare la mostarda, il miele, le mele, i fichi d’India, le castagne e i funghi porcini del  Vulcano.

 

 

 

 

 

INFO

Dal mese di marzo a ottobre

Provincia di Catania

Lasciati trasportare dal sapore unico dei piatti del territorio etneo e visita le  sagre tipiche dei borghi alle pendici dell'Etna.